
Si è presentato davanti ai cancelli della Cartiera Burgo di Sora per chiedere lavoro e, alla risposta negativa, ha pensato di non aver più nulla da perdere.
A questo punto, sotto gli occhi del portiere dello stabilimento, ha estratto dalla tasca un grosso coltello e se lo è puntato alla gola.
Il dipendente della Burgo chiama subito il 113 e la Volante del Commissariato di Sora si precipita sul posto.
Gli agenti vedono l’uomo in forte stato di agitazione e si avvicinano per parlargli.
Poche parole, rassicuranti, ma l’uomo non desiste, anzi ,sembra sempre più agitato.
I poliziotti non ci pensano due volte: bisogna intervenire.
Mentre uno degli agenti continua a parlargli l’altro gli arriva alle spalle, gli blocca il braccio e lo disarma. Il trentasettenne, residente nella città di Sora, è stato accompagnato in Ospedale ed affidato alle cure dei sanitari.
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un lettore (lunedì, 18 maggio 2015 20:17)
Questa e' la disperazione di chi e' disoccupato !!! I nostri politici cosa fanno ! niente di niente non frega un cavolo a nessuno e intanto la gente muore di fame. Ringraziamo gli Agenti della Polizia che con gesto di alta professionalita' hanno evitato il peggio.
aldemaro (martedì, 19 maggio 2015 18:33)
qst è il segno del cambio stagione, i pazienti psichiatrici ne soffrono tanto e alla fine esplodono