
Prodotti ittici trasportati in violazione delle norme previste in materia di tutela alimentare ed igienico sanitaria. In particolare nella prima mattinata odierna gli agenti della Polizia Stradale di Cassino hanno sottoposto a controllo un’autovettura Opel Astra SW che percorreva la carreggiata sud dell’autostrada A1 nel tratto compreso tra Cassino e S. Vittore.
Dopo aver fermato il veicolo in condizioni di sicurezza, all’interno dell’abitacolo gli agenti notavano la presenza di 4 grosse ceste in plastica piene di ricci di mare (echinodermi) ancora vivi che il conducente, 48enne originario di Trani, riferiva di aver pescato sulle coste del litorale romano, utilizzando specifiche attrezzature per immersione (mute, coltelli, torce subacquee, maschere e pinne) pure ben visibili sui sedili dell’autovettura.
Tenuto conto che da una prima verifica i circa 4000 esemplari ittici risultavano in numero ben superiore ai limiti massimi consentiti dalla normativa, ed in considerazione delle vaghe e generiche giustificazioni del soggetto circa la totale assenza delle prescritte licenze di pesca e della documentazione riguardante la tracciabilità del prodotto trasportato, gli uomini della polizia stradale procedevano al sequestro amministrativo dei prodotti ittici ed alla contestazione di una sanzione amministrativa per un valore di 1500 euro. Al termine degli adempimenti burocratici, gli animali, ancora vivi, sono stati tempestivamente consegnati alla Capitaneria di porto di Gaeta (LT) che ha provveduto a liberare i ricci in acque marine idonee alla loro sopravvivenza
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un lettore (martedì, 28 ottobre 2014 19:33)
Complimenti alla Polizia Stradale sempre attenta e vigili anche tra mille difficolta' loro sono sempre in prima linea' un grazie di cuore per il vostro operato. Avete fatto bene a far ributtare in mare i ricci.
Ferruccio Iacovissi (mercoledì, 29 ottobre 2014 10:08)
dico io questo da Trani viene a rompere la balle qui da noi?
con tanto mare che ha dalle sue parti....