
Andava a caccia con uno strumento elettromagnetico. L’uomo è stato però sorpreso ad Arnara dalla polizia provinciale mentre era intento a cacciare selvaggina avicola (fagiani, conigli, pollame…).
Una pattuglia della Polizia Provinciale (composta dall’Isp. Sup. Notargiacomo e dagli Ag. Viglianti e Caldarone), nell’ambito dell’apposito servizio sorveglianza teso a combattere il fenomeno del bracconaggio, lo ha sorpreso in un bosco in località San Clemente, mentre utilizzava un richiamo elettromagnetico.
Una pratica vietata e che configura un reato penale. Il cacciatore, vistosi sorpreso, si è dato alla fuga ma è stato comunque raggiunto dagli uomini del Comandante Belli. Gli sono stati sequestrati un fucile da caccia, n. 63 cartucce, il richiamo elettromagnetico e 4 capi di selvaggina avicola che aveva già abbattuto. Il cacciatore, un uomo del posto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Sempre nella medesima zona, nella giornata di ieri, la Polizia Provinciale aveva sequestrato altri tre richiami vietati ad altrettanti cacciatori i quali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.
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Legambiente (venerdì, 10 ottobre 2014 18:17)
Grazie agli uomini della Polizia Provinciale !
Sono troppi i bracconieri,e tanti cacciatori che non rispettano le leggi venatorie.
Buon lavoro