
Gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi nella fase del trattamento e stoccaggio. Questo avveniva all’interno di uno stabilimento dismesso a Paliano.
Nel pomeriggio di ieri i militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, e del Comando Compagnia di Anagni, hanno avviato una specifica attività tesa a contrastare la commissione di violazioni in materia ambientale.
I carabinieri hanno individuato a Paliano un’area di circa 10 mila metri quadri all’interno della quale vi era materiale ferroso, rottami di veicoli e parti di essi, rame, batterie esauste e apparecchiature elettroniche, complessivamente ammontanti a circa 200m3.
La discarica e tutta l’area è stata sequestrata. Venivano altresì posti sotto analogo sequestro i mezzi d’opera e le attrezzature varie utilizzate per l’illecita attività. Per tali fatti, quindi sono stati deferiti in stato di libertà, i soci amministratori di una società avente sede legale proprio a Paliano. Il valore del materiale sequestrato ammonta a 600 mila euro.
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Come è' possibile (sabato, 23 agosto 2014 14:12)
che si occupi un'area di simili dimensioni la si riempia di tali quantitativi di materiali e si inizi una attività che produce sicuramente rumore, movimento di mezzi e persone senza che le autorità locali che sono deputate a rilasciare le autorizzazioni per tutte le attività commerciali non si accorgono di nulla. Appare alquanto inverosimile che si debba aspettare che qualcuno vada a riferire e non si agisca di iniziativa i durante una normale attività di prevenzione svolta sul territorio comunale. Ancora più strano che simili sviste riguardano sempre attività che hanno a che fare con l'inquinamento ambientale.