
Terra dei Volsci. Annali del Museo Archeologico di Frosinone.
Torna in pubblicazione il periodico del museo di Frosinone, dove è possibile trovare i risultati delle attività di ricerca. Un punto di riferimento per la documentazione, lo studio e la conoscenza delle testimonianze storiche del nostro territorio.
A presentare la nuova serie del periodico (già edito negli anni 90) è stata Marijke Gnade, Professore di Archeologia delle Culture preromane dell’Italia Centrale presso la Facoltà di Scienze Umane dell’Università di Amsterdam e Direttore della missione di scavo olandese a Satricum, il centro della pianura pontina che fu occupato dai Volsci nel V secolo a.C.
Il volume che inaugura la nuova serie, interamente focalizzato sulla Città di Frosinone, si apre con una sintesi degli aspetti geo-morfologici del territorio; seguono l’analisi di un importante reperto scultoreo acquisito al patrimonio del Museo nel 2010 (Molly Lindner, Eyes of a Queen: a Marble Head of Frosinone).
l’edizione di una tesi discussa nel 1947 con preziose indicazioni di resti archeologici inediti, completa di apparato critico e localizzazione topografica dei ritrovamenti (Adriana Valchera, Notizie archeologiche su Frosinone da una tesi di laurea degli anni Quaranta) e lo studio che ripercorre le vicende relative al ritrovamento e all’acquisto di un’importante scultura in marmo scoperta nel 1744 (Brunilde Mazzoleni, Una statua di Marte a Frosinone); il volume si conclude con un contributo che offre, attraverso l’analisi di due vedute inedite conservate al British Museum, molteplici e importanti elementi utili alla ricomposizione dell’identità urbanistica e dell’aspetto architettonico del Centro urbano nel Settecento e nell’Ottocento (Paola Apreda, Iconografia storica urbana di Frosinone tra XVIII e XIX secolo: i disegni del Monogrammista AB e di Edward Lear).
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Filippo (venerdì, 02 maggio 2014 18:31)
Finalmente un evento culturale degno di questo nome . Nonostante i pochissimi mezzi finanziari che l'Amministrazione Ottaviani contraddicendo quanto detto in campagna elettorale elargisce al Museo di Frosinone è stato possibile comunque avere una personalità di cosi ampio rilievo internazionale in conferenza a Frosinone , evento reso possibile solo grazie alla tenacia dell'attuale direzione museale . Questo a scanso di eventuale confusione o di meriti che qualcuno impropriamente potrebbe prendersi . E' un evento culturale e non politico , i politici lasciamoli a casa che già hanno fatto e fanno danno in questa città .