
Il sindaco di Ceprano resta in carcere.
Questa la decisione del Gip che aveva interrogato nella casa circondariale di Frosinone il primo cittadino di Ceprano. Proprio al Gip i difensori Nobile e Taglienti avevano presentato la richiesta di scarcerazione.
Secondo il giudice però esisterebbero ancora i presupposti per la restrizione in carcere di Giovanni Sorge.
Questi era stato arrestato la settimana scorsa per concussione: avrebbe cioè preteso tangenti alle ditte che partecipavano all’appalto per la sistemazione del tetto della ex Ramazzotti.
Il sindaco nell’interrogatorio di venerdì ha respinto ogni accusa ma ciò non è bastato al gip per procedere alla sua scarcerazione.
Evidentemente, secondo il magistrato sussiste ancora la possibilità di fuga o di inquinamento delle prove.
Sorge è accusato anche di aver contraffatto un documento di identità al fine di rifornirsi di una scheda telefonica.
Sospettava infatti di essere intercettato e così ha cercato di evitare proprio le intercettazioni.
Il sindaco per ora quindi resta in carcere almeno sino a quando non si pronuncerà il tribunale del riesame al quale i difensori hanno fatto
ricorso già nella giornata di ieri. (Leggi anche "Ceprano. Sindaco arrestato per concussione")
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? (giovedì, 28 novembre 2013 21:57)
Molto strano........... Nessun commento!
Come è loquace il silenzio!!!!!!!