
Commetteva reati spacciandosi per appartenente alle Forze dell’Ordine. Si tratta di 43enne campano arrestato dagli agenti della squadra mobile di Frosinone.
L’uomo aveva messo a punto un diabolico piano per commettere i reati: utilizzando un cellulare intestato ad un ignaro utente contattava le sue vittime tutte donne e dedite alla prostituzione.
Spacciandosi per un appartenente alle Forze dell’Ordine, dopo il contatto telefonico, raggiungeva le donne presso le loro abitazioni .
Lì con abile maestria e teatralità, presentandosi in divisa, dichiarava di essere un Ufficiale della Marina Civile incaricato di contestare un illecito, di fatto mai commesso dalla vittima, e pronto a chiamare rinforzi per procedere all’arresto.
Dopo aver provocato un forte stato di ansia alle donne, facendo leva sul loro senso di paura, le induceva a farsi consegnare ingenti somme di denaro e le contringeva ad avere prestazioni sessuali con lui.
Raggiunto lo scopo il falso Ufficiale si allontanava promettendo protezione ed immunità dai controlli. Questa volta però l’uomo è incappato nei poliziotti che, dopo una meticolosa indagine scaturita a seguito di due episodi analoghi avvenuti a Frosinone a settembre 2012, sono riusciti ad individuare il truffatore ed a trarlo in arresto.
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un lettore (domenica, 20 ottobre 2013 20:52)
Quando si indossa una divisa per truffare la gente e una cosa gravissima : il delinquente che si e' spacciato per Sottufficiale della marina civile va punito in maniera esemplare, Confidiamo molto nella nostra Magistratura. E siamo solidali con quelle poverette truffate.