Progetto Aeroporto a Frosinone: "Inutile e nocivo, la Procura faccia luce"

L'areoporto fantasma che tiene in vita la società Adf

Frosinone. L’inchiesta della Procura sull’aeroporto di Frosinone ha scosso l’opinione pubblica. Duro l’affondo delle associazioni ambientaliste. “Il nostro precedente comunicato stampa sull’aeroporto di Frosinone risale al 31 maggio scorso. Ricordammo in tale occasione che, a distanza di anni, le ragioni tecniche, economiche e ambientali dell’insostenibilità del progetto di un aeroporto di Frosinone, a più riprese formalizzate dalla nostra associazione (supportata in varie occasioni dal Comitato no aeroporto Frosinone e da diverse associazioni nazionali), venivano finalmente denunciate da senatori ed europarlamentari gravitanti sul territorio. Osservammo che non era mai troppo tardi per ravvedersi, anche se il movente non sembrava, almeno in alcuni casi, così trasparente.” A scrivere è Francesco Bearzi  Coordinatore Provincia Frosinone di Retuvasa, la rete per la tutela della Valle del sacco. “Condividemmo – aggiunge Bearzi- gli inviti allo scioglimento del cda di AdF, che non aveva evidentemente più alcuna ragion d’essere, già oggetto delle note indagini della Corte dei Conti. Indagini relative in particolare al periodo del governo provinciale del centrosinistra. Ma il centrodestra raccolse l’inopportuna eredità e, ad oggi, la società AdF è ancora operante.” Quali motivazioni muovevano il progetto dell’aeroporto e perché la Adf, nonostante il fallimento del progetto è ancora attiva? Come se non bastasse l’associazione ambientalista punta l’indice sul progetto eliportuale: “Rilanciato all’epoca da alcuni politici e ripreso anche recentemente, osservammo che sembrava chiaro che, a prescindere dalla problematica convivenza con la scuola elicotteristica di volo del 72.o stormo, unica nell’ala rotante in Italia nonché nota per la sua eccellenza,  la sua reale funzione fosse quella di una sorta di trojan horse per l’aeroporto, con il forte rischio di potenziali speculazioni edilizie innescate dalla Variante aeroportuale intermodale. Ci chiedevamo e ci chiediamo in particolare: perché AdF e il Consorzio ASI, se intendevano limitarsi alla realizzazione dell’eliporto, non avevano ancora ritirato la colossale Variante, che esproprierebbe 300 ettari di territorio?” Una serie di interrogativi ancora per poco senza risposta e sui quali la Procura farà luce: “Attendiamo con fiducia l’esito delle indagini della Procura. Una cosa è certa: quanto avviene è il risultato della pervicacia della società AdF, del Consorzio ASI, delle istituzioni provinciali e regionali, nel perseguire un progetto che appare del tutto privo di utilità pubblica per ragioni tecniche, economiche e ambientali. Si chiuda con un rigetto l’iter regionale della Variante aeroportuale intermodale e si sciolga la società AdF, da cui si ritirino subito i singoli soci”.

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Commenti: 5
  • #1

    mauro (sabato, 28 settembre 2013 10:44)

    Segue parte 1
    L'aeroporto di Frosinone sarebbe una bella svolta lavorativa
    La possibilità di cogliere l'occasione per lanciare il turismo ciociaro, anche in presenza del parco giochi e dell'outlet.
    Ottima possibilità per migliorare i servizi di collegamento tra Frosinone e Roma, decongestionare Ciampino (pensando di ceare a Frosinone come sostituto di Ciampino)
    Per quanto riguarda l'inquinamento, vorrei ricordare che Frosinone è una delle prime città in Italia per maggior inquinamento atmosferico e tutti gli ambientalisti non hanno mai alzato un dito per risolvere il problema, si scagliano contro l'aeroporto come se l'ecomostro per eccellenza. Gli ambientalisti che non sanno che a Frosinone c'è una delle pochissime aziende che costrusce autobus elettrici e non hanno mai detto nulla per il trasporto pubblico. TROPPO CE NE SAREBBE DA DIRE SUGLI AMBIENTALISTI.
    Comunque reputo Utile, interessante, un buon punto di ripresa la realizzazione dell'aeroporto a Frosinone.
    Ma come sempre accade in Italia, le cose utili non si faranno mai perchè non portano risvolti economici positivi per pochi
    E quando sono a godere di un bene pubblico, allora è meglio non fare nulla
    QUESTA È L'ITALIA

  • #2

    C.C.C. (sabato, 28 settembre 2013 12:39)

    Se invece di fare solo chiacchiere si facesse veramente questo aeroporto oppure l 'eliporto pensate che indotto di lavoro porterebbe a Frosinone.

  • #3

    dheniparis@libero.it (sabato, 28 settembre 2013 21:22)

    Cari amici, io sempre mi firmo in tutte le mie dichiarazioni per far si che non possano dire che mi nascondo. Io sono uno dei tanti che e' d'accordo alla realizzazione dell'Aeroporto a Frosinone, i motivi sono tanti ma il principale e' che ci sarebbe un indotto lavorativo non indifferente, per quanto riguarda l'inquinamento be signori si parla tanto di questo problema ma mai e' stato fatto nulla e proprio adesso che ci sarebbe questa possibilita' si viene a dire che l'Aeroporto e' nocivo per la salute? Andiamo a vedere realmente cosa e' nocivo a Frosinone e veramente non e' stato mai mosso un dito.Pero' una cosa tengo a dire e non da ora ma sono alcuni anni che lo dico anche tramite stampa e chi mi conosce si ricorda, vi siete accorti che questi personaggi fino ad ora ci hanno preso solo in giro? che hanno costruito una societa' a D.O.C. per rubare denaro? che si scambiano gli incarichi mka il finale e' sempre quello? lo avete capito che questo e' un giocattolo della politica e non per rubare il denaro? Quindi il mio pensiero e' che l'aeroporto a Frosinone non si fara' e che comunque loro continueranno a prendere (RU-BA-RE)denaro. Suggerisco al Sig. Gianni Magni responsabile del Frosinone web net (grande mezzo cumunicativo) di posizionare pubblicamente la lista dei responsabili di A.D.F. Così ci facciamo dei commenti piu' appropiati.Che ne dite?

  • #4

    Domenico (sabato, 28 settembre 2013 21:58)

    non riesco a capire perché gli ambientalisti fanno baccano solo dove gli conviene,qualche anno fa,un imprenditore di frosinone,ebbe l'idea di cambiare e,di dare una svolta a questa città,anzi,all'intera provincia di Frosinone ha avuto l'idea di progettare un grosso parco giochi e un outlet,con alberghi a 3-4 stelle,grande piazza divertimenti per i giovani,percorso con i cavalli,ristoranti,cinema,centro congressi,centri sociali etc,etc,parliamo del bosco faito,380 ettari di bosco ma,veniva costruito solo su 85 ettari, non vi dico cosa successe,si parlava di camorra,mafia,riciclaggio di soldi etc,etc,gli ambientalisti dell'epoca(perché dell'epoca?perché si riciclano e cambiano nome secondo la loro convenienza)fecero delle barricate enorme,ricordo un slogan "Il Bosco e' dei Ceccanesi e non si Tocca"ma vi rendete conto?il proprietario non era più proprietario,quel progetto fu approvato dal Comune di Ceccano,dal Consorzio Asi,dall'Amministrazione Provinciale,dalla Regionale, insomma,da tutti gli organi competenti, dopo qualche mese,alla Regione Lazio vinse il centro sinistra con a capo Marazzo,indovinate come andò a finire?la prima seduta di Giunta Regionale,i verdi,fecero fare la revoca di quella delibera e, così fu annullato tutto in un batter d'occhio,dopo qualche mese,indovinate un po' dove fu presentato quasi lo stesso progetto?a Valmontone.Allora io dico? li non c'era il riciclaggio di soldi?non c'era la camorra? non c'era la mafia?cari amici ambientalistiDOVE ERAVATE VOI?,li volete aprire questi occhi foderati per le vostre comodità,i 2500 posti di lavoro non andavano bene a questa disgraziata provincia?no,come in questa terra si fa qualcosa di buono,c'è sempre qualche pseudo associazione che blocca tutto, allora io dico,forse l'on.D'Alema quando disse che eravamo un popolo di contadini e dovevamo coltivare solo la cicoria,aveva ragione,andate tutti a zappare se volete mangiare,perché con l'aria che tira in questa Provincia e' quella, l'industrie chiuderanno e non è stato creato niente in alternativa.tanti auguri per i tanti giovani che non trovano lavoro,dimenticavo,e' giusto che la magistratura faccia il suo corso,perché se ci sono state dei sprechi inutili,e' giusto che chi ha sbagliato paghi,perché comunque sono soldi nostri.

  • #5

    un tecnico (martedì, 01 ottobre 2013 21:19)

    Fate solo chiacchere e non vi siete accorti che l'aeroporto militare di Frosinone " Moscardini " è stato aperto ai voli civili di aeromobili e di elicotteri su iniziativa dell'Aero Club Frosinone che è una associazione senza scopi di lucro e con le scarse risorse dei soci , al contrario dell'ADF che disponendo di diversi milioni di euro si è solo preoccupata di spenderli tutti senza concludere nulla, nemmeno un eliporto che è un'opera semplicissima e di grande utilità sociale . Ora la Corte dei conti e la magistratura cercheranno di capire come sono andate le cose e di chi è la responsabilità , con perizie , consulenze ecc ed altro sperpero di denaro pubblico . Ai politici dico : meditate , meditate