Dopo quattro giorni la montagna bruciava ancora. Anche questa mattina
infatti sono tornati i canadair, gli elicotteri ed i mezzi dei vigili del fuoco, forestale e protezione civile. Tutti su a Montereo per cercare di mettere la parola fine all’incendio che sta devastando l’intera collina. Provvidenziale
l'arrivo di un violento temporale che ha contribuito a domare le fiamme potenziando gli sforzi profusi da vigili del fuoco, forestale e protezione civile. Lodevole l'impegno e lo sforzo
profusi in questi giorni dai volontari della protezione civile, accorsi da ogni parte della provincia, giovani dai 20 ai 35 anni che anzichè dedicarsi al relax al mare corrono in casi come
questi. Sempre disponibili di notte e di giorno.
Circa 80 gli ettari di macchia mediterranea che sono andati in fumo. A
rischio anche le abitazioni nei paraggi delle quali sostano e vigilano le squadre dei vigili del fuoco. Un incendio che sembra non avere fine e che sta tenendo in forte preoccupazione molte
famiglie che abitano o hanno terreni e case nella zona. Ancora questa notte le fiamme hanno interessato l’altro fianco della collina, si vedevano bene da Fumone. Incalcolabili i danni. Il
bilancio è serio anche per quanto riguarda i costi: "A parte il danno
ambientale, spegnere un incendio ci costa circa 8 mila euro l'ora." E' quanto scrive sulla sua pagina facebook Ruggero Marazzi responsabile capo della protezione civile di Frosinone.
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