
Roma. Un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2013 destinati alla cultura. Questo l’annuncio della consigliera del gruppo “Per il Lazio.” Cosa significa in sostanza? Una svolta sostanziale dice la Bianchi:” Cambieremo una legge che escludeva le reti di biblioteche, gli archivi storici e i musei dalla promozione della cultura del Lazio, mettendone a repentaglio la sopravvivenza stessa. Ora queste strutture potrebbero diventare i principali centri culturali locali. Una cultura che non si ferma ai libri o agli oggetti contenuti in teche, ma che diventa partecipazione e crescita per un’intera comunità. Con questo provvedimento- continua Bianchi - la Regione Lazio ha intenzione di sostenere biblioteche e i musei locali per una maggiore diffusione della cultura, soprattutto tra le nuove generazioni. Verrà data nuova linfa alle numerose attività organizzate da questi enti, fondamentali per permettere a tutti il libero accesso alla conoscenza. Infatti - sottolinea Bianchi, componente della Commissione Cultura- le modiche alla legge 23/2009 prevedono una norma transitoria che per l’anno 2013 sostiene attività educative e ricreative in queste “case della cultura” con 2 milioni di euro favorendo anche l’utilizzo dei nuovi linguaggi e tecnologie della comunicazione. Così le giovani generazioni potranno apprezzare meglio il patrimonio culturale della loro terra, riscoprendone l’identità. Per questo voterò a favore di questa proposta di legge sia in commissione cultura e sia in Consiglio regionale, assolutamente convinta dell'idea che senza cultura non è possibile innescare lo sviluppo e l'innovazione della nostre Regione.
Scrivi commento
Armando Petitti (giovedì, 11 luglio 2013 00:09)
Daniela, spero che la Ciociaria sia inserita in questi finanziamenti ed una volta tanto non sia solo Roma a fare la parte del leone nella destinazione dei fondi.