La barca si rovescia e viene inghiottito dal fiume. Poi il ritrovamento del cadavere

Sora. Da ieri sera e per tutta la notte sono andate avanti le ricerche di Antonio Iafrate il 45enne disperso durante una gita notturna per pescare sul fiume Fibreno in località Carnello.  Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Sora, i carabinieri ed una folla di amici e parenti dell'uomo. Nella notte sono arrivate anche le squadre dei sommozzatori da Roma.

Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto sembra che la barca si sia rovesciata ed Antonio Iafrate sia caduto irreparabilmente nel fiume che l’avrebbe inghiottito. Sono stati alcuni amici che erano a pesca con lui a dare l'allarme. Iafrate, che abitava a pochi metri di distanza dal luogo dove è scomparso nelle acque gelide del fibreno, era molto conosciuto. Disperati i familiari che non si erano rassegnanati all'idea che il loro congiunto fosse morto. Poi intorno, alle 12.30 il ritrovamento del cadavere dell'uomo, non dava più alcuna speranza. Si è conclusa così, in tragedia, la disperata ricerca di Antonio Iafrate, caduto in acqua nel tentativo di disincagliare l'attrezzatura con la quale stava pescando. Domani a Sora i funerali.

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