
I precari della scuola si sono riuniti alla presenza dei sindacati per cercare di confezionare una proposta unitaria all’USP, l’ufficio scolastico provinciale e quindi al ministero.
Da anni lavorano nelle scuole della provincia di Frosinone senza avere un contratto a tempo indeterminato.
Nel 2001, grazie ad una convenzione quadro vennero assegnati i servizi di pulizia di molte scuole ad ex Lsu; a danno dei posti assegnati al Ministero di collaboratore scolastico.
Negli anni, s seguito di riduzioni fisiologiche, dovute perlopiù a pensionamenti, il numero del personale ex Lsu si è assottigliato.
Tuttavia non si capisce per quale motivo tale numero non possa rientrare in quota ai precari della scuola i quali rischiano altrimenti il posto di lavoro.
Dopo le manifestazioni e le assemblee, anche insieme agli studenti, il personale Ata si è riunito oggi presso l’amministrazione provinciale di Frosinone per cercare di trovare una soluzione comune.
L’obiettivo è quello di far stilare in modo preciso del numero degli impiegati nelle scuole provinciali per poter meglio ridefinire la quota spettante agli ata ed evitare così ulteriori tagli.
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