Tutti a Roma a manifestare contro il decreto di riordino delle province.
È quanto stabilito questa mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tutte le associazioni interessate a mantenere il capoluogo nella nuova provincia di Frosinone latina.
C’erano anche il senatore Tofani, il presidente della provincia Iannarilli ed il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani.
La proposta del senatore Oreste Tofani è stata quella di comporre un emendamento alla legge nel quale si chiede che una volta approvata questa debba essere confermata dai territori. (vedi Videointervista del senatore Tofani). Il problema del referendum è solo di tipo economico: costerebbe per ogni provincia dai 100 ai 150 milioni di euro. Troppo in un periodo di crisi come quello attuale. Il problema però potrebbe essere risolto demandando la decisione ai consigli comunali dei 91 comuni della provincia.
Nel frattempo parte dal presidente della provincia Antonello Iannarilli l’invito ad organizzare una vera e propria manifestazione a Roma, presso palazzo Madama, sede del senato, ossia il ramo del parlamento dove si sta discutendo l’approvazione o meno della legge stessa (per ora all’esame della commissione).
A Roma quindi, dopo averlo minacciato, ci sarà la rivolta delle forcine, così come l’ha definita il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani per il quale non servono i forconi bastano le forcine per capelli. Per questo il primo cittadino ha detto di aver già contattato diversi artigiani. Questi dovrebbero rifornire di forcine appunto tutti coloro che si recheranno a Roma per la manifestazione. (vedi video-intervista ad Ottaviani).
L’appuntamento è per mercoledì 5 dicembre. Il comune di Frosinone ha organizzato dei pullman che partiranno alle 14.00 da Piazzale Europa. L’unico problema, non di poco conto rimane ora quello di mettere d’accordo tutte le associazioni del territorio, e sollecitare i sindaci dei 91 comuni per portare nella capitale il dissenso di tutta la provincia.
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Gerardina Morelli (lunedì, 03 dicembre 2012 16:25)
Nel ringraziarvi per il srvizio svolto, chiedo scusa ma è doveroso precisare che il problema con le associazioni del territorio non si pone in quanto sono state esse stesse a fare richiesta di questa iniziativa al Sindaco che l'ha subito accolta e condivisa.
Noi ce la stiamo metteno tutta, collaborando con la segrteria del Sindaco, a pubblicizzare questa iniziativa per avere il maggior numero di adesioni possibili da parte di cittadini che hanno a cuore le sorti della nostra Città. Grazie per questa attenzione e collaborazione davvero preziose!
Frosinone Web (lunedì, 03 dicembre 2012 16:38)
Che le associazioni si siano ora ricompattate e vadano d'amore e d'accordo ci fa piacere e ne prendiamo atto. Consideriamo quindi la sua risposta come una novità sopraggiunta che comunque verificheremo. Ribadiamo che al momento della stesura dell'articolo, ossia sabato scorso, la situazione era esattamente quella descritta nel pezzo. Quindi quando lei scrive "è doveroso precisare che il problema non si pone" credo voglia intendere che ad oggi è stato risolto e non che non sia mai esistito.