
Il 31 dicembre scade il contratto dei precari della Asl. Nel caso non venisse rinnovato 243 persone andrebbero a casa e di conseguenza alcuni reparti non potrebbero più funzionare.
Molti dei servizi all’interno della Asl infatti sono portati avanti proprio dai lavoratori con contratti a tempo.
Tra loro ci sono medici, dirigenti, ausiliari, infermieri, fisioterapisti, ostetrici, tecnici di laboratorio.
Questi sono impegnati negli ospedali di cassino, Anagni e Sora.
Ciò significa che i reparti di gastroenterologia e otorino a Cassino e di oncologia a Sora rischiano di non funzionare.
Eppure proprio Sora, per esempio, era stato indicato come polo oncologico. Se poi si mette a rischio il funzionamento del reparto più importante dell’ospedale non si capisce che tipo di riforma sanitaria si sta facendo.
Per ora si taglia e basta, tant’è che il commissario della sanità Bondi ha affermato che intende risparmiare, entro fine 2012, un miliardo di euro. Risparmiamo anche sulla salute?
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